Trasformazione
Chi trasforma vecchie e inconsapevoli abitudini in gesti freschi e salutari fa luce nel mondo come la luna libera dalle nuvole. (Dhammapada strofa 173)
Chi trasforma vecchie e inconsapevoli abitudini in gesti freschi e salutari fa luce nel mondo come la luna libera dalle nuvole. (Dhammapada strofa 173)
Con l’impegno, l’attenzione la rinuncia e la padronanza di sé il saggio fa di se stesso un’isola che nessuna inondazione può sommergere. (Dhammapada 25)
La domanda è stata spesso posta: Il buddhismo è una religione o una filosofia? Non importa come lo chiami. Il buddhismo è qualunque etichetta tu possa appiccicargli. L’etichetta è irrilevante. Persino l’etichetta “Buddhismo” che diamo agli insegnamenti del Buddha ha poca importanza. Il nome che scegliamo non è significativo… Allo [ Continua a leggere ... ]
Se non smetti di pensare "quella persona mi ha offeso", continuando ad alimentare il risentimento, la rabbia non finirà mai di tormentarti. Se invece riuscirai a lasciar perdere i pensieri che ti fanno infuriare, la rabbia si placherà. La furia non mette fine alla furia, ma continua solo a rimbalzarti [ Continua a leggere ... ]
Stando per conto proprio, una persona trova la felicità. Stando per conto proprio, una persona trova la liberazione. Stando per conto proprio, va al di là del mondo. Stando per conto proprio, trova la fine della strada. (Ashtavakra Gita 18:50)
Silente nel corpo, silente di parola, silente nella mente, senza attaccamenti, benedetto dal silenzio è il saggio, libero dalle contaminazioni. (Itivuttaka 67)
Se siamo schiavi del desiderio è perché lo consideriamo fonte di felicità. Considerandolo invece da una diversa angolazione, il suo potere scemerà e si avrà un'inversione di tendenza in direzione della rinuncia. Lo strumento che modifica l'angolazione è chiamato saggia riflessione (Yoniso Manasikāra). Osservare il dukkha implicito nel desiderio è [ Continua a leggere ... ]
Allo scopo di praticare il retto discorso, dobbiamo per prima cosa prenderci il tempo di guardare a fondo dentro noi stessi e dentro chiunque si trovi davanti a noi affinché le nostre parole riescano a creare reciproca comprensione e ad alleviare la sofferenza su entrambi i versanti. (tratto da "Il [ Continua a leggere ... ]
Vivevamo con la febbre, affrontavamo la morte e siamo sopravvissuti tutti. Ma non è mai stato un problema. In ogni casa e in ogni comunità, che si viva in città, in campagna, nella foresta, o sulle montagne, siamo tutti uguali nell’esperire la felicità e la sofferenza. Molti di noi mancano [ Continua a leggere ... ]
La consapevolezza è la via della non-morte La distrazione è la via della morte Chi è consapevole non muore Chi è distratto è come fosse già morto. (Dhammapada 21) Testo integrale completo sul Dhammapada scaricabile a questa pagina clicca qui
Tutti gli insegnamenti del buddismo (il dharma) mirano a decrescere l'egocentrismo e l'attaccamento al proprio io. Questo è ciò che porta felicità a te e a tutti gli esseri. (Pema Chödrön. Conserva sempre una mente gioiosa.)
Il Majjhima Nikaya, o "Discorsi di media lunghezza" del Buddha, è il secondo di cinque nikaya, o collezioni, nel Sutta Pitaka del Tipitaka, ossia Il Triplice Cesto. Questo nikaya comprende 152 discorsi del Buddha e dei suoi principali discepoli, che costituiscono tutt'assieme un corpo d'insegnamento completo di tutti gli aspetti [ Continua a leggere ... ]
Il risultato del karma non può essere conosciuto dal pensiero e perciò non dovrebbe essere oggetto di speculazionI. Pensando e ripensando, si giunge alla distrazione e all'angoscia. Perciò, Ananda, non erigerti a giudice degli altri, non fare congetture sugli altri. Intrattenendo giudizi sugli altri una persona distrugge se stessa. (Buddha, [ Continua a leggere ... ]
Colui il cui cuore è saldo come una roccia: costante, inamovibile, spassionato nei confronti delle cose che suscitano passione, esente da rabbia verso le cose che suscitano rabbia, il cui spirito è concentrato fino a tal punto, donde possono venirgli sofferenza e pena? (Udana, IV, 4)
DOMANDA: Qual è la Terza Nobile Verità? RISPOSTA: La Terza Nobile Verità è che la sofferenza può essere superata e la felicità raggiunta. Questa è magari la più importante delle Quattro Nobili Verità perché in essa il Buddha ci rassicura che la felicità vera e la serenità sono possibili. Quando [ Continua a leggere ... ]
DOMANDA: Qual è la Quarta Nobile Verità? RISPOSTA: La Quarta Nobile Verità è il Sentiero che conduce al superamento della sofferenza. Questo sentiero è chiamato il Nobile Ottuplice Sentiero e consiste in Retta Intenzione, Retto Pensiero, Retta Parola, Retta Azione, Retti Mezzi di Vita, Retto Sforzo, Retta Presenza Mentale e [ Continua a leggere ... ]
"Se vedete qualcuno le cui parole e azioni non sono gentili e che nel cuore non ha nulla che possa essere definito gentilezza, date vita a questo pensiero: 'Colui, le cui parole e le cui azioni non sono gentili e che nel cuore non sembra avere la benché minima gentilezza, [ Continua a leggere ... ]
pubblicata da LAMA GESHE GEDUN THARCHIN il giorno Mercoledì 13 ottobre 2010 alle ore 22.27 · E’ importante condividere questo valore con generosità, con altruismo in un’attitudine che potenzia il proprio sviluppo; la condivisione è il metodo con cui accrescere ogni qualità in se stessi, risponde alla natura interdipendente, alla [ Continua a leggere ... ]
La letteratura buddhista classica cita vari sistemi di pensie ro e pratica.l Tali sistemi sono detti yana, owero veicoli. Oltre ai veicoli buddhisti, che sono: il veicolo della libera zione individuale (hlnayana), il veicolo della salvezza uni versale (mahayana) e il veicolo del tantra (vajrayana), esisto no vari altri veicoli [ Continua a leggere ... ]
Come si fa Zazen. Finora (l’Autore fa riferimento ad una introduzione all’opera, non pubblicata qui) ho parlato del significato di Zazen, ed ora esaminerò il modo di farlo effettivamente. Innanzi tutto il luogo prescelto per lo Zazen deve essere il più possibile silenzioso e tranquillo. Non deve essere né troppo [ Continua a leggere ... ]