Chi non spera – Eraclito
«Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché lo avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada». Eraclito
«Chi non spera quello che non sembra sperabile non potrà scoprirne la realtà, poiché lo avrà fatto diventare, con il suo non sperarlo, qualcosa che non può essere trovato e a cui non porta nessuna strada». Eraclito
Accettare il mondo così com’è, è più sano, positivo e giusto, che rifiutarlo, ma denota comunque una forma di egocentrismo, pertanto di limite. Passare dal rifiutare il mondo al accettarlo è certamente positivo, tra l’altro diminuisce i conflitti e la dipendenza dagli accadimenti, anche perché l’accettazione ci rende fautori della [ Continua a leggere ... ]
Un certo livello di coerenza tra valori interni ed atteggiamenti e comportamenti, certo è indice di una buona salute mentale, di un carattere integro. Ma quando prende piede nella nostra vita – da parte nostra o nelle relazioni – la sempre più moralistica richiesta (o meglio “pretesa infantile”) di volerci [ Continua a leggere ... ]
Togliersi la freccia dall'occhio e vederci più chiaramente. L‘altra sera ho bevuto qualcosa con un amico. È reduce da una difficile separazione, e faceva quello che tutti facciamo in situazioni del genere: tentava di individuare le cause e le circostanze che avevano determinato la fine del suo rapporto. A un [ Continua a leggere ... ]
È indispensabile riflettere sulla natura del desiderio Una relazione sana e feconda può naturalmente comprendere la componente sessuale. Il desiderio implicito può essere di natura buona o cattiva. Se è insaziabile, nutrito di fantasie e chimerico, se nasce dalla passione senza avere nulla a che fare con la realtà sarà [ Continua a leggere ... ]
Colui che dimora ardentemente così nel momento presente, che si impegna di continuo giorno e notte, è detto «colui che si diletta dell’unica cosa che conta», è definito «calmo», «saggio». Tratto da Dare il cuore a ciò che conta di Neva Papachristou, Corrado Pensa
Cercare la felicità fuori di noi è come aspettare il sorgere del sole in una grotta rivolta a nord. (Proverbio Tibetano) Se siete pronti a scommettere che sarete felici quando avrete incontrato il partner ideale, comprato una bella macchina e una grande casa, ottenuto la miglior polizza d’assicurazione, una reputazione [ Continua a leggere ... ]
Più l’evoluzione spirituale dell’umanità avanza, più mi appare certo che il cammino verso una religiosità autentica non passa per il timore della vita e della morte e per una fede cieca, ma per gli sforzi compiuti in direzione di una conoscenza razionale. (Albert Einstein)
La Felicità non è nelle piccole o grandi cose, è assenza di attaccamento alle cose. (Andrea Pangos)
Chi guarda fuori, sogna; chi guarda dentro, si risveglia. (Carl Gustav Jung) Se vuole vincere la contesa per il futuro, la spiritualità deve anzitutto superare un grande pregiudizio. Nell’immaginario collettivo la scienza ha da lungo tempo screditato la religione. I fatti hanno rimpiazzato la fede. La superstizione è stata lentamente [ Continua a leggere ... ]
Molti si preoccupano del mondo, aggravandone così la condizione. L’umanità ha bisogno di soluzioni, non di preoccupazioni. Occuparsene con qualità rigenera il genere umano, preoccuparsene lo degenera. Chi conosce le soluzioni si occupa, non preoccupa. Preoccuparsi è facile, bisogna soltanto continuare a essere ciò che si è. Occuparsi è difficile, [ Continua a leggere ... ]
Dei desideri e delle ragioni per cui si realizzano o non si realizzano avevo parlato a lungo con i miei maestri, negli anni passati (v. I maestri invisibili. pp. 155 e sgg.). In sostanza, secondo gli Spiriti-guida, ogni desiderio che noi riusciamo a esprimere e una forma di premonizione: non [ Continua a leggere ... ]
«Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore. Non voglio né governare né comandare nessuno. Vorrei aiutare tutti: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo unirci, aiutarci sempre, dovremmo godere della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per [ Continua a leggere ... ]
C'è forse un equivoco alla base dell'insoddisfazione cronica da cui sembriamo circondati. Da dove ci aspettiamo che possa giungere la soddisfazione? In altre parole, qual è la felicità che cerchiamo? L'idea comune di felicità si porta dietro una lunga serie di stereotipi, non da ultima l'illusione di avere il diritto [ Continua a leggere ... ]
Coltivando un atteggiamento di benevolenza, di compassione, di gioia e di distacco nei confronti rispettivamente della felicità, del dolore, della virtù e del demerito, la mente diviene limpida. (Patanjali) Marshall Govindan Satchidanada Ebook - I Sutra del Kriya Yoga di Patanjali e dei Siddha - PDF Formato PDF Libreria
Una sola cosa attendi e cerca col tuo volere: essere a te stesso bello in ogni cosa che fai. Ogni giudizio, ogni impulso, ogni appetito e ogni repulsione viene da dentro. E nessun dolore può tentare l'ascesa nell'intimo nostro. Se eventualmente ti riuscisse di sopprimere il concetto che la tua [ Continua a leggere ... ]
"Una sola cosa attendi e cerca col tuo volere: essere a te stesso bello in ogni cosa che fai. Ogni giudizio, ogni impulso, ogni appetito e ogni repulsione viene da dentro. E nessun dolore può tentare l'ascesa nell'intimo nostro. Se eventualmente ti riuscisse di sopprimere il concetto che la tua [ Continua a leggere ... ]
Amare incondizionatamente, indipendentemente dall’amato, perché coincide con l’amante, è bellissimo: Naturale Naturalezza. Emanare Felicità a prescindere da ciò che accade, perché La si è, è meraviglioso; Naturale Naturalezza. Conoscere ogni pensiero come ignoranza è libertà, dalla conoscenza: Naturale Naturalezza. Essere (in) Pace nel frastuono generale, perché anche il frastuono è [ Continua a leggere ... ]
Ci sono verità scientificamente dimostrabili, misurandole, e verità non dimostrabili dalla misurazione scientifica, la misura delle quali è data dalla qualità della consapevolezza che ne è a conoscenza, perché le produce in se stessa. Essendo senza inizio, l’Infinito non può essere misurato, determinato: l’infinito matematico è un insieme di concetti [ Continua a leggere ... ]
"Bambini, dopo avere sbucciato un mandarino, potete mangiarlo con consapevolezza o distrattamente. Cosa significa mangiare un mandarino con consapevolezza? Mangiando un mandarino, sapete che lo state mangiando. Ne gustate pienamente la fragranza e la dolcezza. Sbucciando il mandarino, sapete che lo state sbucciando; staccandone uno spicchio e portandolo alla bocca, [ Continua a leggere ... ]