magia-bellezzaLa funzione della mente è contrastare il mutamento, che è nelle cose,  nei pensieri, cioè il dolore.
Essa, la mente, salva dal mutamento ogni oggetto delle sue cognizioni,
conserva dal mutamento le cose che non ci sono più.
Il ricordo, (se non ci fosse la memoria,  i fenomeni impazzirebbero),  conserva nel mutamento l’identità dell’oggetto di cui ha conoscenza.
Le cose impazzirebbero,  senza un senso,  senza un nesso,  un flusso incessante,  privo di identità.
La mente salva dal nulla questa produzione incessante di momenti stati.
In essa ogni atto permane in conformità della sua natura illusoria.
Proprio perchè illusoria la mente, è il gioco del divenire, divenire altro.
E’ illusoria la vista,  i suoni ecc.  ma è anche creativa,  questa mente.
Illusoria e creativa, la mente si sottrae all’evidenza del cambiamento.
E’ evidente che tutto cambia,  la mente si sottrae a questa evidenza.
Questa evidenza è di fatto resa impossibile nel perdurare della conoscenza del passato.
Se l’impermanenza è reale l’impermanenza implica che il passato non c’è più, il futuro non c’è ancora…
Invece il futuro c’è in ogni attimo, in ogni atto perchè c’è l’aspettativa.
Senza memoria non riconosciamo le persone, le cose, il corpo, ecc.
E’ impossibile che nell’ORA e QUI non ci sia aspettativa ed insieme il passato.
Questo c’è perchè c’è il confronto, l’identità, il riconoscimento.
Il futuro è sempre mente; l’attenzione nel qui e ora è già aspettativa.
In questa vita niente si perde, se questa mente esiste, impossibile separare nella mente un atto dal suo passato e dal suo futuro; passato e futuro è sempre mente.
L’impermanenza è l’inganno, sembra così reale, ma non c’è niente in essa che sostianzialmente sorga o cessi, quello che non vediamo è l’eterno essere dipendente, eterno ESSERCI.
(Lobsang Sanghye)

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