Se pratichiamo il dare dicendo le parole “buon giorno” con tutto il nostro corpo-mente, questo dare trasformerà davvero la mente.
Mente significa che penetriamo completamente un certo dharma, ne diventiamo padroni, lo portiamo a termine con totale partecipazione.
Non vuol dire empatia, perché nell’empatia c’è ancora una certa distanza fra noi e il buongiorno. Invece penetrare un dharma significa che non c’è spazio fra noi e il buongiorno. Quel buongiorno raggiunge veramente il cuore della gente, anche se non capiscono. Sul momento non se ne rendono conto, ma alla fine capiranno. Comunica al di là delle parole.
La vastità dell’esistenza è già viva fra noi e gli altri. In questo, naturalmente, possiamo sentire il calore umano.
Questa è la grande pratica del piantare buoni semi giorno per giorno.
(Dainin Katagiri – Ritorno al silenzio – Astrolabio)
