Di fatto, voi non avete amore. Avete il piacere, le sensazioni, gli attaccamenti, verso il sesso, la famiglia, la moglie o il marito, la nazione. Ma l’attaccamento non è amore. E l’amore non è qualcosa di divino o di profano: non ha divisioni. Amore significa avere cura di qualcosa: di un albero, del vostro vicino, di vostro figlio, facendo in modo che il bambino riceva la giusta educazione, non limitarsi a mandarlo a scuola e sparire; la giusta educazione non è soltanto quella tecnologica – fare in modo che i bambini abbiano degli educatori adatti, il cibo giusto e che comprendano la vita, che comprendano il sesso. Limitarsi a insegnare ai bambini la geografia, la matematica o qualcosa che gli permetterà di trovare un lavoro, non è amore. E senza amore non potete essere morali – potrete essere rispettabili, non arriverete a rubare, a sedurre la moglie del vostro vicino, non farete questo o quello. Ma questa non è moralità, non è virtù, è semplicemente conformarsi alla rispettabilità. La rispettabilità è la cosa più terribile e disgustosa al mondo, perché nasconde moltissime brutture, mentre quando c’è amore c’è moralità. Se c’è amore, qualsiasi cosa facciate è morale.

J. Krishnamurti – The Collected Works vol XIV, p 302
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