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Tratto da:

José Vicente Bonet.
AVERSI A CUORE.
Sulla stima e l’amicizia con se stessi.

Titolo originale: <Sé amigo de ti mismo. Manual de Autoestima>

Traduzione dallo spagnolo di MARIA GRAZIA DAL PORTO E LIDIA FONTANA.
Edizione italiana a cura di Giovanni Ruggeri

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Cap. 2

Le “A” dell’autostima
1. Caratteristiche dell’autostima

1. APPREZZAMENTO genuino di sé in quanto persona, indipendentemente dalla propria attività o dai propri beni, così da considerarsi simili – pur nella differenza – a qualsiasi altro essere umano. E’ un apprezzamento che include tutto il positivo presente in se stessi: talenti, abilità, qualità fisiche, mentali e spirituali… Colui che si apprezza, gioisce stupito per le proprie qualità manifeste, e sa, qualora se lo proponga seriamente, di poterne sviluppare altre ancora latenti. Gioisce dei propri successi senza presunzione, né vanteria, indizi, generalmente, di sentimenti di inferiorità. “Tutti abbiamo dentro noi stessi una Buona Novella! La Buona Novella è che davvero non sappiamo quale possa essere la nostra grandezza, quanto possiamo amare, quanto possiamo ottenere, quanto grandi siano le nostre possibilità. Non si può rendere una Buona Novella migliore di questa” (Anne Frank)

2. ACCETTAZIONE tollerante e speranzosa dei propri limiti, debolezze, errori e insuccessi. Chi accetta se stesso, si riconosce essere umano fallibile, come tutti gli altri, e non si meraviglia, né si angoscia troppo, per il fatto di sbagliare con maggiore, o minor frequenza. Riconosce seriamente gli aspetti spiacevoli della propria personalità, assume la responsabilità di tutte le proprie azioni, senza sentirsi in colpa più del dovuto per gli sbagli commessi. Sa per esperienza che “l’orrore dell’errore è un errore peggiore”. Non lo spaventano i propri limiti e difetti, e preferisce compiere con successo ciò che fa, ma non affonda quando perde.

“Aspira a fare le cose bene, non alla perfezione. Non rinunciare mai al diritto di sbagliarti, ché altrimenti perderai la capacità di imparare cose nuove e di avanzare nella vita. Ricorda che sotto le ansie di perfezione si nasconde sempre la paura. Affronta le tue paure e concedi a te stesso il diritto di essere umano: paradossalmente, potrai fare di te una persona molto più feconda e felice” (D. Burns)

3. AFFETTO: una disposizione positiva e amichevole, comprensiva e benevola verso se stessi, così da sentirsi in pace, non in guerra, con i propri pensieri e sentimenti (anche se sgradevoli), con la propria immaginazione e il proprio corpo (quali che sino le sue rughe – letterali, o metaforiche – e difetti). Si è capaci di gioire della solitudine senza disdegnare la compagnia; ” ci si trova bene con se stessi, nella propria pelle” (L. Racionero).

“Dovremmo imparare a guardare noi stessi con la stessa tenerezza con cui ci guarderemmo se fossimo nostro padre”
(J.L. Martìn Descalzo)

4. ATTENZIONE e cura amorevole dei propri bisogni, fisici e psichici,  intellettuali e spirituali (ovviamente, non ci riferiamo qui a quei bisogni superflui, creati artificialmente da una pubblicità aggressiva ed ingannevole). La persona che ha stima di sé preferisce la vita alla morte, il piacere al dolore, la gioia alla sofferenza. Non cerca il dolore per il dolore, protegge la propria integrità fisica e psichica, non si espone a pericoli inutili. E tuttavia è capace di accettare anche la sofferenza, e, se occorre, la morte, per una persona, o una causa con la quale si senta profondamente identificata. Così, ad esempio, una madre che ha stima di sé dona con gioia uno dei propri reni per farlo trapiantare ad un figlio che ne ha bisogno.

Queste quattro caratteristiche – le prime quattro “A” dell’autostima – presuppongono un buon livello di conoscenza di sé, e specialmente di autocoscienza, cioè di consapevolezza del proprio mondo interiore, conseguibile mediante l’amichevole ascolto di se stessi e l’attenzione costante a tutte le voci che sorgono da dentro. Già Socrate ci avvertiva che una vita inconsapevole non vale la pena di essere vissuta…

Quando parliamo di autostima, parliamo allora di AFFERMAZIONE di quell’essere umano fallibile, irripetibile, preziosissimo, che merita tutto il nostro rispetto e la nostra considerazione, ossia di quel “se” che ciascuno è; naturalmente, un “sé-in-relazione-con-gli-altri”, ché altrimenti non ci sarebbe individualità autentica. Non si tratta qui di narcisismo, poiché la persona che si stima davvero, nella propria globalità individuale e sociale, vive aperta e attenta all’altro, riconoscendone l’esistenza e affermandolo. Sa che non ci può essere affermazione duratura di sé senza solidarietà; accetta il fatto evidente dell’interdipendenza umana e si rende conto che non può, né le interessa, vivere isolata e indipendente dagli altri.

“Come le mele maturano con il sole, così anche noi uomini maturiamo in presenza dell’altro, collaborando con lui”
(G. Torrente Ballester)

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Autostima e Amore
Tiberio Faraci –
Ricomincia da Te

Il perdono è la chiave della felicita

Il perdono porta alla comprensione che il passato e concluso per sempre, e restituisce intatte le proprie possibilita di affermazione. Le cause del conflitto spesso si trovano dentro di noi, nel nostro cuore, risolverle ci permette di affrontare il presente e il futuro con energie del tutto nuove.Perdonare con responsabilita ci restituisce pienamente il nostro potere.

E proprio questo il momento per lasciare andare tutto quello che non ha funzionato nella tua vita. E ricominciare da subito. Quello che afferma il perdono e che il passato e passato.

“NON PUO ESSERCI FORMA DI SOFFERENZA CHE NON NASCONDA UN PENSIERO DI NON PERDONO.
NÉ PUO ESSERCI FORMA DI DOLORE CHE IL PERDONO NON POSSA GUARIRE”
(Un Corso in Miracoli)

Le tue paure vengono dal passato perché e li che abitano, perché ti ostini a volerle ospitare cosi spesso? Non sei costretto a sentire obblighi o doveri di cortesia verso di loro. Rimandale indietro da dove sono venute con un bel messaggio per il mittente: «Niente ho piu a che vedere con voi, che siete solo le mie paure del passato».

E’ proprio questo il momento per lasciare andare tutto quello che non ha funzionato nella tua vita. E ricominciare da subito. Quello che afferma il perdono e che il passato e passato.

Il perdono porta alla comprensione che il passato e concluso per sempre, e restituisce intatte le proprie possibilita di affermazione. Le cause del conflitto spesso si trovano dentro di noi, nel nostro cuore, risolverle ci permette di affrontare il presente e il futuro con energie del tutto nuove.Perdonare con responsabilita ci restituisce pienamente il nostro potere.

Dopo aver letto “Ricomincia da te” e aver integrato l’importanza assoluta del tema del Perdono, sarai pronto ad aprire davvero la tua vita al tuo prossimo futuro felice…

* Qualcosa che non sa trasformarsi non accetta di continuare a vivere
* Il Perdono e la chiave della felicita
* Tutto quello che non puoi cambiare e avvenuto nel passato
* Il perdono e inevitabile
* Che delusione… nell’offerta non era compreso il sogno
* Alla base del perdono cosa c’e?
* I sensi di colpa, gli efficaci sabotatori della nostra vita
* Io sono innocente, tu sei innocente
* Dove riconcipisci il tuo futuro e ricominci a crederci diventa facile perdonare
* Un’altra illusione che puoi mantenere quanto vuoi tu: il non perdono
* La vita che hai scelto e obbligatoriamente un percorso ad ostacoli?
* Le tecniche del perdono uno: che cosa ti preoccupa di piu in questo momento?
* Le tecniche del perdono due: come ti sentiresti se nelle tue mani avessi una lettera del tuo nemico?
* Le tecniche del perdono tre: non e importante il male che hai fatto, ma il modo con cui hai cercato di rimediare
* Non c’e nulla che non vada in te
* Se perdoni diventi potente
* Accorgiti di te, incontrati, perdonati, non partirai mai piu solo da qui.

Tiberio Faraci – Nasce in Toscana nel 1955 e opera in Svizzera dal 1978. Ideatore del sistema ” Ricomincia da Te”, riceve nei centri di Lugano e Milano. Da sempre si occupa di crescita personale e di attivita di spessore filantropico; infatti ha sommato esperienze pluridecennali in associazioni diverse, attente all’ascolto di persone in difficolta. Rebirther Professionale riconosciuto A.R.T.I. (Association of Rebirthers and Trainers International), Tiberio Faraci é Trainer in crescita personale e Life Coach e Tutor presso la European School Superiore di Rebirthing. Membro dell’ Associazione di Psicologia Prenatale, ha lavorato al fianco dei piú importanti nomi della crescita personale.

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