001-69-lowAccade spesso che qualunque cosa stiamo facendo – seduti, in cammino,
in piedi oppure sdraiati – la mente è per lo più sconnessa dalla realtà immediata
ed è invece assorta nella compulsiva concettualizzazione del futuro o del passato.
Mentre camminiamo, pensiamo ad arrivare e quando arriviamo, pensiamo ad andare.
Quando mangiamo, pensiamo a fare i piatti e quando facciamo i piatti,
pensiamo a guardare la televisione. Questo è un modo bizzarro di far funzionare una mente.
Non siamo connessi con la situazione attuale, ma pensiamo sempre a qualcos’altro.
Troppo spesso ci consumiamo con l’ansia e i desideri, coi rimpianti del passato e con l’anticipazione del futuro,
perdendo completamente la fragrante semplicità del momento presente.
(B. Alan Wallace – © copyleft perle.risveglio.net)