Visitatore: Se il mio vero essere è pace e amore, perché è così irrequieto?
Nisargadatta: Non è irrequieto il tuo vero essere, è il suo riflesso nella mente che appare irrequieto perché la mente è irrequieta. È come il riflesso della luna sull’ acqua increspata dal vento. Il vento del desiderio agita la mente e il ‘me’, che è solo un riflesso del Sé nella mente, appare incostante. Ma le idee di movimento e irrequietezza, di piacere e dolore, sono tutte nella mente. Il Sé è al di là della mente: consapevole, ma non coinvolto.
Visitatore: Come ci arrivo?
Nisargadatta:Tu sei il Sé, qui e ora. Lascia perdere la mente, sii consapevole e non coinvolto, e realizzerai che rimanere attento ma distaccato, mentre osservi gli avvenimenti che vanno e vengono, è un aspetto della tua vera natura.
tratto da “Io sono quello” Nisargadatta