Per sapere cosa sei, devi prima indagare e sapere cosa non sei. E per saperlo devi osservarti attentamente, rifiutando tutto ciò che non si confà al fattore fondamentale: l”io sono’. Idee come «sono nato in un determinato luogo, a una certa ora, dai miei genitori, e adesso sono un uomo di un certo tipo, abitante in, sposato, padre, impiegato, e così via», non hanno niente a che fare con l”io sono’. […] Abitualmente pensi: «Io sono questo». Con perseveranza separa l”io sono’ dal ‘questo’ o ‘quello’ e cerca di intuire che cosa significa essere, essere e basta, senza essere ‘questo’ o ‘quello’. Tutte le tue abitudini vanno contro questa ricerca e combatterle è un compito lungo e a volte difficile […].
(Nisargadatta Maharaj)