Un ulteriore impedimento molto diffuso a stare nel qui e ora è costituito dalla fortissima abitudine a mettere le radici non già nel momento presente ma, piuttosto, nel momento pensato.
Incontriamo l’attimo usando la griglia delle nostre idee precostituite, dei nostri progetti, delle nostre aspettative o paure e, così facendo, sovrapponiamo il nostro pensiero della realtà alla realtà stessa.

tratto da “Dare il cuore a ciò che conta” Corrado Pensa e Neva Papachristou