Il più grande sostegno che si possa avere è l’attenzione cosciente, che vuol dire essere completamente presenti in ogni singolo momento. Se la mente rimane ben centrata, non può fabbricarsi storie sull’ingiustizia del mondo o degli amici, o sui propri desideri o dispiaceri.

Tutte queste storie potrebbero riempire molti volumi, ma, quando siamo consapevoli, questo chiacchiericcio si arresta. Essere attentamente coscienti vuol dire essere completamente assorti nel momento presente, senza lasciare spazio a nient’altro.

Ci lasciamo riempire degli accadimenti momentanei, quali che siano – sia che siamo in piedi, o seduti, o sdraiati; sia che proviamo piacere o dolore – e manteniamo una consapevolezza senza giudizio, semplicemente “prendendo atto”.
(Ayya Khema, “Sii un’isola”)