arrendersiUna comune credenza del passato era che arrendersi fosse sinonimo di perdita … C’è invece nel resistere alla vita una sofferenza della quale ci alimentiamo giorno dopo giorno … Non ci rendiamo conto che  resistere a quello che c’è ci mantiene in un certo senso imprigionati in quella cosa , mentre l’accoglierla, il lasciare che ciò che è sia così  come è, ci lascia liberi interiormente e da questa libertà abbiamo poi la scelta di rispondere a ciò che sta accadendo , di intraprendere la necessaria azione,.. Dire sì ci lascia vigili e pesenti , per nulla distaccati da ciò che sta accadendo ,semplicemente non ne siamo coinvolti…
C’è nella resa uno stato completamente differente da quello che questa cultura conosce ; c’è una spaziosità interiore nella quale  le cose , gli oggetti, le forme , il contenuto del presente si muovono mentre noi siamo fermi nel presente .
E’ questa la forza dell’arrendersi : libertà. Questa libertà è un atto di pacificazione che ci restituisce la pace interiore e ci permette di fare la pace con tutto quello che ci circonda .
Marina Borruso ( maestra spirituale contemporanea ) tratto da “L’insegnamento di Eckhart Tolle