Essere solo è la tua natura. Sei nato solo, solo, morirai.
E’ stai vivendo solo, senza capirlo, senza esserne pienamente consapevole.
Tu fraintendi l’essere solo con la solitudine; è semplicemente un fraintendimento.
Tu basti a te stesso…
… Nutri e alimenta il tuo essere solo con tutto ciò che hai, riversaci il tuo amore, e sarai sorpreso di scoprire che tutti quei vuoti di tristezza e di irritabilità non verranno più, perchè non avrai più energia per loro e non sarai più disposto a dare loro il benvenuto.
Infatti solo una persona che vive benissimo il suo essere solo è in grado di entrare in relazione, perchè il suo non è un bisogno. Quella persona non è un mendicante, non ti chiede nulla, nemmeno la tua compagnia. E’ una persona che dona. Condivide semplicemente forte della sua abbondanza di gioia, di pace di silenzio, di beatitudine.
E’ allora che l’amore ha tutto un’altro aroma, allora è una condivisione.
E se entrambe le persone conoscono la bellezza dell’essere soli, allora l’amore raggiunge il suo punto più alto, cosa che molto raramente è stata possibile.
E’ allora che l’amore giunge fino alla stelle.
Essere da soli non vuol dire che non puoi avere relazioni. Significa semplicemente che dovrai entrare in relazione in una maniera completamente differente, che non crea sofferenza e tristezza, che non crea conflitti, che non è sforzo di dominare l’altro, di renderlo schiavo.
Perchè non deriva dalla paura è solo VITA.
(Osho, The New Dawn)