La seconda verità del Buddha ci dice che la causa della nostra insoddisfazione è il desiderio, che si può anche descrivere come attaccamento, avidità o impulso ad afferrare. L’oggetto specifico non sembra importante: la buona tavola, un caro amico, un ideale spirituale, se ci attacchiamo proveremo insoddisfazione e soffriremo.
tratto da “La felicità in otto passi – Henepola Gunaratana”
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