sintoniaQuando il nostro fare nella vita di tutti i giorni porta in sé la qualità della resa, quando non c’è più un no a ciò che accade, iniziamo a muoverci con la vita, e non contro.
Fino a che c’è resistenza, fino a che non c’è uno stato di resa, cioè un riconoscimento che le cose sono come sono, noi continuiamo ad opporci alla vita: cerchiamo di controllarla, manipolarla, dirigerla.
Fino a che c’è questo,  viviamo in un perenne stato di opposizione alla vita.
Quando c’è un sì, quando c’è l’accoglienza interiore, uno stato interiore di resa, allora il movimento avviene insieme.
E ti sorprendi, perchè cominci a muoverti in sincronia con la vita: una cosa accade, e tu la segui, e usi la forza stessa della vita per muoverti.
(Marina Borruso)