“Devi conoscere la tua psicologia o, come forse si direbbe in termini religiosi, la tua natura interiore.”
” Quando indagherai a fondo, vedrai che il problema scompare automaticamente. Semplice, vero? Perché questo accada, non hai bisogno di credere in qualcosa.”
Il nostro modo di vivere, il nostro modo di pensare, ogni cosa è diretta al piacere dei sensi. Riteniamo che gli oggetti materiali siano molto importanti, estremamente importanti, e siamo materialisticamente dediti a tutto ciò che ci rende felici, famosi e popolari. Nonostante tutto questo sia un prodotto della mente, siamo talmente presi dagli oggetti esterni che non li guardiamo mai a fondo , non ci chiediamo mai cosa ce li rende tanto interessanti. Questa mente, comunque, è inseparabile da noi; finché esisteremo, la nostra mente sarà con noi. Così ci capita di essere di essere di buon umore o di essere avviliti, su e giù, ma non è il nostro corpo che va su e giù: è la nostra mente, proprio quella mente di cui non conosciamo il funzionamento.
Sarebbe il caso, quindi, che ogni tanto osservassi te stesso. Però non devi guardare il tuo corpo, ma la tua mente: è lei che ti dice cosa fare. Devi conoscere la tua psicologia o, come forse si direbbe in termini religiosi, la tua natura interiore. Comunque la vuoi chiamare, devi conoscere la tua mente.Non credere che esaminare e conoscere la natura della propria mente sia una fantasia occidentale. Quest’idea è sbagliata. Non si tratta di una fantasia occidentale, ma proprio del tuo cammino personale. Come puoi separare il corpo, oppure l’immagine che hai di te stesso, dalla tua stessa mente?. Non puoi sostenere: “Ho il potere materiale di separare il corpo dalla mente”. E’ impossibile.
Pensi di essere una persona libera, che può godere di tutto. Questa è una tua idea, ma non sei affatto libero. Non sto dicendo che qualcuno ti controlla, ma che sei oppresso dal tuo stesso attaccamento, dalla tua stessa mene incontrollata. Se tu potessi scoprire come ti opprime, quella mente incontrollata scomparirebbe automaticamente. Di conseguenza conoscere la tua stessa emente è la soluzione per i tuoi problemi mentali. Un giorno il mondo è così bello… il giorno dopo è così brutto! Come lo spieghi questo fenomeno? E’ scientificamente impossibile che il mondo cambi radicalmente in così breve tempo. Semplicemente, è la tua stessa mente che fa succedere tutto questo. Adesso non pensare che sia un dogma religioso. L’andare su e giù del tuo umore non è un dogma religioso. Non sto parlando di religione. Sto parlando di come vivi la tua vita quotidiana, cioè di ciò che ti porta su e ciò che ti porta giù. Le persone e l’ambiente non cambiano radicalmente: il cambiamento avviene nella tua mente. Sono sicuro che lo capisci: è così semplice!
Allo stesso modo qualcuno pensa che il mondo e le persone sono meravigliose e gentili, ma un’altra pensa che tutto e tutti sono orribili. Chi ha ragione? Come lo spieghi scientificamente? Si tratta delle proiezioni individuali sulla base dei sensi. E’ così che senti che: “Oggi va in questo modo, domani sarà in quest’altro modo; quest’uomo è così, quella donna è così” Ma dov’è mai la donna fissata in assoluto come bella-per-sempre? Dov’è il per-sempre-prestante uomo? Non esistono. Sono una pura e semplice invenzione della tua mente.
Dunque, non devi aspettarti che gli oggetti materiali ti soddisfino e rendano perfetta la tua vita: anche questo è impossibile. Come possono soddisfarti perfino montagne di oggetti materiali? Come puoi essere soddisfatto andando a letto con cento persone diverse? E’ impossibile. perché la soddisfazione è uno stato mentale. La tua mente insoddisfatta che vuole passare da una persona all’altra, da un’esperienza all’altra, non ti renderà mai soddisfatto. Questa è la tua mente. Se non conosci la tua psicologia, potresti ignorare quanto accade nella tua mente, finché non va a pezzi e impazzisci completamente. Vi sono persone che impazziscono perché mancano di saggezza interiore, di capacità di osservare la propria mente. Non sono in grado di spiegare se stessi a se stessi; non sanno come parlare a se stessi. Così sono costantemente presi dagli oggetti esterni, mentre la loro mente va a rotoli, fino allo schianto finale. Ignorano il loro mondo interiore. Invece di essere sveglia e impegnata nell’auto-analisi, la loro mente è completamente fusa con l’ignoranza.
E’ vitale che esamini le tue tendenze mentali. E’ essenziale che diventi terapeuta di te stesso.
La gente è intelligente, sa che gli oggetti materiali non bastano. Comunque, per esaminare la mente, non è necessario imbarcarsi in qualche avventura emotiva o religiosa. Alcune persone pensano di doverlo fare. Pensano che questa specie di auto-analisi sia qualcosa di spiritual o religioso. Per fare questo non è necessario classificarsi tra i seguaci di una religione o di una filosofia. Se vuoi essere felice devi trovare il modo di guidare la tua vita. Per ottenere questo, non hai bisogno di metterti in una categoria religiosa. La tua mente è la tua religione. Quando esplori la tua mente, non devi forzarti né razionalizzare. Rilassati. Non agitarti quando arrivano i problemi. Devi semplicemente essere cosciente di loro e della loro origine. Devi conoscere la loro radice. Presenta il problema a te stesso: ‘Qui c’è questo tipo di problema’. Come ha fatto a diventare un problema? Che tipo di mente lo ha fatto diventare un problema? Che tipo di mente lo sente un problema? E’ così semplice! Quando indagherai a fondo, vedrai che il problema scompare automaticamente. Semplice, vero? Perché questo accada, non hai bisogno di credere in qualcosa. Non credere in niente!
Nello stesso tempo non puoi dire ‘non credo di avere una mente’. Non puoi negare la tua mente. Puoi dire’ rifiuto tutte le cose orientali’ e mi trovi d’accordo. Ma puoi rifiutare te stesso? Puoi negare il tuo naso, la tua testa? Non puoi negare la tua mente. Perciò trattati con saggezza e cerca di scoprire la vera sorgente della soddisfazione. Quando eri bambino, eri goloso di dolci e cioccolato e pensavi: ‘quando sarò grande come i miei genitori avrò tutto il cioccolato e tutti i dolci che desidero e sarò felice’. Hai preso una specie di decisione. Adesso hai tutto il cioccolato e tutti i dolci che vuoi, ma ti annoi. Allora decidi che, dato che non ti fanno felice, avrai un’automobile, una casa, una televisione, un marito o una moglie: così sarai felice. Arrivi ad avere tutto, ma i problemi si moltiplicano. L’automobile è un problema, la casa è un problema, il marito o la moglie sono un problema, i bambini sono un problema. Così capisci: ‘Non è questa la soddisfazione’. Allora, cos’è la soddisfazione? Esplora tutto questo e cerca mentalmente.
E’ molto importante. Esamina la tua vita dall’infanzia ad oggi. Medita. Questa è meditazione, meditazione analitica: ‘In quel periodo la mia mente era in quel modo, adesso è in questo modo. E’ cambiata in questo e in quel modo.’ Vedi, la tua mente è cambiata moltissime volte, eppure non hai ancora capito cosa ti rende veramente felice. La mia interpretazione è che ti sei perduto. Non mi interessa che tu conosca la strada intorno alla città, quella che ti porta a casa, quella per andare a comprare la cioccolata; per quanto mi riguarda, sei perduto. perché non trovi la tua meta. Pensaci bene e vedrai che è così.
Il supremo Buddha, comunque, dice che soltanto tu puoi sapere che cosa sei, come esisti. Tutto qui. Non devi credere a niente. Devi semplicemente conoscere la tua mente: come funziona; come sorgono attaccamento e collera; come sorge l’ignoranza; da dove provengono le emozioni. E’ sufficiente conoscere la natura di tutto ciò; proprio questo ti darà tanta pace e felicità. La tua vita cambierà completamente. Le cose che hai interpretato come orribili diventeranno bellissime. E’ davvero possibile. Sono sicuro che se ti avessi detto che la ragione della tua vita è stata la cioccolata e il gelato, avresti pensato che sono pazzo. ‘No,no, no’ avrebbe detto la tua mente arrogante. Ma guarda più a fondo nello scopo della tua vita. Perché sei qui? Per avere una buona reputazione? Per collezionare proprietà? Per cercare di essere bellissimo? Non sto esagerando: indaga tu stesso e lo saprai. Con un’indagine completa potrei capire che se tutta la tua vita è dedita a trovare la felicità tramite cose come il cioccolato e il gelato, non ha nessun senso che tu sia nato umano. Anche gli uccelli e i cani hanno lo stesso scopo nella vita. Se pensi di essere intelligente, devi dedicare la tua vita a scopi un po’ più elevati di quelli dei polli!
Non sto decidendo della tua vita al posto tuo, sei tu che devi farlo. E’ meglio avere una vita integrata che vivere nel disordine mentale. Altrimenti la tua vita non sarà significativa, di nessun beneficio per te stesso e per gli altri. Chiediti per cosa stai vivendo. Per la cioccolata? Per le bistecche? Forse per la cultura. Ma anche questa proviene dalla mente. Senza la mente, consa ne è della cultura, della filosofia? Una filosofia è il modo di pensare di qualcuno, i suoi pensieri sistematizzati in un cero modo. Senza la mente non c’è filosofia né dottrina nè soggetti universitari. Tutte queste cose sono prodotte dalla mente. Come esplorare la mente? Basta osservare come la tua mente percepisce o interpreta ogni oggetto con cui entra in contatto; quale sensazione sorge, piacevole o spiacevole. Poi osserva: percepisco in questo modo, sorge questa sensazione, nasce questa emozione; discrimino in questo e quest’altro modo…
Perché? Questo è il modo di esplorare la mente. E’ tutto qui. Molto semplice. Quando avrai osservato la tua mente nel modo giusto, smetterai di criticare gli altri. Riconoscerai che le azioni false provengono dalla tua mente inquinata, contaminata. Quando sei preso dagli oggetti materiali, esterni, dai a questi e alle altre persone la colpa dei tuoi problemi. Diventi uno sventurato proprio perché proietti questa tua visione sugli oggetti esterni, invece divederla nella sua realtà. E’ così [con queste considerazioni] che puoi comprendere la tua visione distorta, l’inclinazione, o la natura, della tua stessa mente. Tutto questo ti può sembrare molto nuovo, ma non è vero. Quando stai per fare qualcosa, prima pensi cosa fare e poi decidi. Questo modo di agire lo conosci già, quindi non ti sto insegnando niente di nuovo; la differenza è che finora non lo hai fatto abbastanza. Devi osservare di più. Per farlo, non è necessario che ti siedi in qualche angolo di te stesso. Puoi osservare la tua mente in ogni momento, anche mentre parli o lavori con gli altri. Non devi nemmeno pensare che osservare la mente sia qualcosa di riservato a chi ha una fissazione per l’oriente. Non pensarlo. Dovresti comprender anche questo: che la natura della mente è diversa da quella della carne e delle ossa di questo tuo corpo fisico. La mente è come uno specchio, che riflette ogni cosa senza discriminazione. Se hai una saggezza intelligente, sei in grado di controllare che tipo di riflessi lasci nella tua mente. se ignori del tutto cosa succede nella tua mente, finirà col riflettere ogni tipo di spazzatura – quelle cose che ti rendono psicologicamente malato.
La tua saggezza esplorativa dovrebbe saper distinguere tra i riflessi benefici e quelli che portano problemi. Alla fine, quando realizzerai la natura di soggetto e oggetto, tutti i tuoi problemi si dissolveranno. Certe persone pensano di essere religiose, ma cosa significa essere religioso? Se non esamini la tua natura, se non ottieni una saggezza-conoscenza, in che modo sei religioso? La semplice idea di essere religioso – sono buddhista, ebreo, ecc.- non ti aiuta per niente. Non aiuta te, non aiuta gli altri. Se hai la saggezza-conoscenza puoi aiutare veramente gli altri.
I principali problemi dell’umanità sono psicologici, non materiali. Dalla nascita alla morte le persone sono costantemente dominate dalle proprie sofferenze mentali. Certe persone non osservano mai la propria mente quando le cose vanno bene, ma quando qualcosa va male – in caso di incidenti o di altre terribili esperienze – dicono subito: ‘o signore, aiutami’. Si dicono religiose, ma stanno soltanto scherzando. Un praticante serio mantiene una consapevolezza costante di Dio e della sua natura sia nella felicità che nel dolore. Non sei né realistico né lontanamente religioso se dimentichi te stesso quando le cose vanno bene, quando sei circondato dalla cioccolata e impegnato nei piaceri dei sensi e se ti rivolgi a Dio soltanto quando ti capita qualcosa di pauroso. Questo non ti aiuta per niente. Qualsiasi religione del mondo prendiamo in considerazione, la sua interpretazione di Dio o di Buddha o di qualsiasi altra cosa è fatta semplicemente di parole e mente: solo di queste. Le parole non contano molto. Ciò che devi comprendere bene è che ogni cosa, il buono e il cattivo, tutte le filosofie e le dottrine, nascono dalla mente. La mente è potentissima. Per questo ha bisogno di una direzione precisa. Un potente jet ha bisogno di un buon pilota. Il pilota della tua mente deve essere la saggezza: la comprensione della natura della mente. Allora la sua potente energia potrà essere diretta a fare il bene della tua vita, invece di essere lasciata a vagare senza controllo come un elefante impazzito, che distrugge se stesso e gli altri.
Da: Siddhi N° 1 aprile/settembre 1998 . Questo insegnamento è stato dato alla Assembly Hall di Melbourne, in Australia, nell’aprile 1975. Editing di Nicolas Ribush. E’ stato pubblicato dalla rivista Mandala nel gennaio 1997 ed è stato tratto dall’archivio LYWA Lama Yesce Wisdom Archive