convinzione-prigionieraEssere incastrati in un sistema di idee o di punti di vista.
Quando abbiamo una percezione, tendiamo a farne la verita’ assoluta; restarvi antrappolati senza riuscire a lasciarla andare e’ definito “convinzione prigioniera della convinzione”.

Per esempio: avete imparato a fare il tofu e pensate che il vostro modo di fare il tofu sia l’unico oppure il migliore al mondo; non vi rendete conto che ci sono
molte altre persone che fanno il tofu buono quanto il vostro o perfino migliore. Questo è “essere prigionieri di una convinzione”.

Sentite parlare di un’ideologia o una dottrina e dite che è la verità assoluta echiunque non la segua si trova su una via sbagliata e manca di saggezza. Una
volta presi da quell’ideologia, dite che tutti gli altri sistemi di convinzioni sono sbagliati: questo è fanatismo.

Avete appreso una pratica spirituale e dite che la vostra pratica spirituale è la numero uno, che non esiste una migliore e che non potete aprire il cuore a
imparare altro: questa è una convinzione intrappolata in una convinzione. Oppure pensate che sareste davvero felici se aveste quello o quell’altro – un
diploma, un ufficio, la carica di abate in un monastero, la presidenza di una congregazione – e se non riuscite ad ottenere queste cose, soffrite per tutta la
vita. Anche quella è un idea: finchè vi siete intrappolati, non sarete mai felici.

Se riuscite a lasciarla andare, sarete liberi e avrete un modo più profondo di vedere le cose. Molti sono assolutamente convinti che qualche persona li odi, voglia vendicarsi su di loro o li voglia distruggere, e soffrono per anni perchè sono prigionieri di questa convinsione.

Da: Thich Nhat Hanh, “La nostra vera dimora”, Oscar Mondadori, 2006