Nei diversi ruoli che ogni giorno dobbiamo rivestire come genitori, coniugi, figli, amici, lavoratori, possiamo imparare a porci in ascolto, ad esprimere con coerenza i nostri bisogni e ascoltare gli altri in modo che le parole non siano soltanto udite, ma comprese fino in fondo. La comprensione profonda smorzerà l’aggressività, forse eliminerà la violenza di certe risposte, di tanti giudizi gratuiti, restituendoci un modo di relazionarci soddisfacente, pieno, appagante.

tratto da “Le parole sono finestre (oppure muri)” Marshall B. Rosenberg