suzukiÈ evidente che la ricerca di sé parte con il presupposto che si è in cerca di qualcosa, di un ‘omino’ dentro di noi, di un ente – per quanto nascosto. Quello che si scopre, però, è che non c’è nessuna ‘cosa’ di questo tipo: c’è solo silenzio, assenza, vuoto. Per questo “studiare se stessi è dimenticare se stessi”.

(Lo zen è qui – Shunryu Suzuki Roshi)