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Tutte le iniziative intraprese dagli esseri umani si fondano sull’amore o sulla paura, e non soltanto quelle che riguardano i rapporti affettivi.

Le decisioni riguardanti gli affari, l’industria, la politica, la religione, l’educazione dei giovani, l’ordine sociale della nazione, le mete economiche della società, le scelte in cui sono coinvolte le guerre, la pace, l’attacco, la difesa, le aggressioni, la sottomissione; le decisioni in merito ad agognare o a rinunciare, a serbare o a condividere, a unire o a separare.. Ognuna delle libere scelte che decidiate di fare si sviluppa da uno dei due unici possibili pensieri che esistano: un pensiero di amore o un pensiero di paura:

La paura è l’energia che costringe, rinchiude, trattiene, trasforma, nasconde, accaparra, danneggia.

L’amore è l’energia che espande, apre, esprime, sopporta, rivela, condivide, risana.

La paura avvolge i vostri corpi con abiti, l’amore ci consente di starcene nudi. La paura si avvinghia e si aggrappa a tutto quello che abbiamo, l’amore distribuisce tutto quanto possediamo. La paura tiene costretti, l’amore tiene stretti.

La paura afferra, l’amore lascia liberi. La paura affligge, l’amore consola. La paura guasta, l’amore migliora.

Ogni pensiero umano, ogni parola e ogni azione si fondano sull’uno o sull’altro di questi sentimenti. Non avete scelta a tale proposito, poiché non esiste nient’altro tra cui scegliere. Ma avete la possibilità di decidere a quale dei due rivolgervi.
(Conversazioni con Dio – un dialogo fuori del comune (1° volume Pag. 22) di Neal Donald Walsch)

Bibliografia:

Conversazioni con Dio – Neale Donald Walsh