Seppo disse al suo discepolo Chosei: “Vieni, prendi l’ascia! Invece di meditare, andiamo a tagliare degli alberi per costruire una capanna.” Chosei accompagnò il suo maestro nel bosco del monastero. Nel momento in cui si disponeva a tagliare un albero, Seppo gli disse: “Non smettere di tagliare finchè non sarai giunto al cuore dell’albero!”
Senza dare neanche un colpo contro il tronco, Chosei gli rispose: “Ci sono già arrivato.” “Perfetto” rispose Seppo. “Il nostro Buddha ha fatto direttamente la trasmissione da cuore a cuore. Tu che ne dici?” “Trasmissione ricevuta!” disse Chosei buttando via la sua ascia. Seppo la raccolse e con il manico diede un colpetto sulla testa del suo discepolo.

Il maestro dice al suo discepolo: “Invece di meditare e di lavorare sul nostro spirito dentro al monastero, facciamo un lavoro manuale! Costruiamo qualcosa di utile. Però quando taglierai l’albero, non fermarti finchè non sarai arrivato al centro! Il che significa: Quando comincerai il tuo lavoro di trasformazione spirituale, non fermarti finchè non sarai arrivato al centro di te stesso.  Il discepolo, astutamente, capisce subito il senso delle parole del suo maestro:”ci sono già arrivato!”. Esprime così di aver già trovato il proprio centro. Il maestro accetta questa affermazione, ma aggiunge: “Buddha ha trasmesso il suo insegnamento da cuore a cuore. Non c’è nulla di scritto. Hai ricevuto la trasmissione?”

“L’ho ricevuta” risponde il discepolo buttando via la sua ascia. Manifesta chiaramente che per lui il lavoro è finito. Non è necessario fermarsi ore e ore a meditare, a studiare, a cercare, a seguire gli insegnamenti di tutti i maestri che capitano, a lavorare sulle energie, a praticare il tantra, lo yoga e così via. QUANDO PERCEPIAMO CHE LA TRASMISSIONE COLPISCE DIRETTAMENTE IL NOSTRO CUORE, ABBIAMO FINITO.  Ma… allora il maestro gli dà un colpetto sulla testa e gli dice: “Però adesso sei caduto nel tranello perchè credi esista una trasmissione”. Quando si lavora spiritualmente, nessuno ti trasmette niente. SEI SOLO TU A DOVER TROVARE DENTRO DI TE.
Alejandro JodorowskyIl dito e la luna