Il Maestro ( Swami Sri Yukteswar) soleva dirmi: ” Impara a comportarti”. Questa è la cosa più difficile da fare. Dovreste imparare a guidare le vostre azioni con la volontà interiore della vostra coscienza messa in sintonia con la volontà di Dio, e non con i vostri sentimenti emotivi e con i vostri istinti. Agli inizi, quando incontrai il mio Guru, egli mi disse:” Permettimi di disciplinarti”. Egli non voleva dire con ciò di volere fare di me un uomo meccanico, un cieco seguace. Egli mi disse” Voglio darti una vista divina”. Quando armonizzai la mia volontà con quella del Maestro, essa divenne rafforzata e guidata dalla saggezza.

La volontà di Dio è guidata dalla saggezza e dalla giustizia. Coloro che sono in sintonia con Lui non sono limitati da alcun dettato del capriccio o dell’abitudine. Essi vivono nella libertà di Dio, e la loro volontà è governata dalla Sua saggezza e dalla Sua giustizia. Perciò, è importante per un novizio spirituale armonizzare la propria volontà con quelli che sono in armonia con Dio. Una tale obbedienza non è negazione della propria volontà. E’ invece necessario coltivare una straordinaria forza di volontà per realizzare la sintonia con la saggezza. Ci volle tutto il mio auto-controllo per seguire il consiglio del mio Guru, piuttosto che dare ascolto alle mie abitudini precostituite ed ai miei impulsi istintivi. Il Maestro non pretendeva mai alcuna cosa dai suoi discepoli; e ciascuno di loro riceveva in proporzione alla propria buona volontà ed alla propria recettività. Col seguire di tutto cuore il consiglio del mio Guru mi guadagnai il completo controllo di me stesso- una libertà che non avrei potuto mai stabilire sul mio proprio-.

Nè Dio, nè Satana – nè altri- possono influenzarvi se non il vostro proprio uso od abuso della volontà. Usate la vostra libertà di scelta, datavi da Dio, per cercarLo. Allora troverete sicuramente la libertà. E ricordate che è della massima importanza attorniarvi della migliore compagnia, di quelli cioè che vi ispireranno e rafforzeranno il vostro discernimento e la vostra forza di volontà.

Le mosche non distinguono lo sporco dal miele; esse svolazzano dall’uno all’altro. L’ape, invece, è attratta soltanto dalla dolcezza del miele. Similmente, vi sono esseri umani senza discernimento che, al pari delle mosche sono attratti dai desideri materiali, quale che sia impurezza. Alcuni si sentono attratti da Dio e dalla meditazione una volta ogni tanto, e sono sedotti nuovamente dalla vita materiale allorquando sopraggiunge qualche altra tentazione. Il devoto è come l’ape da miele. I devoti amano soltanto ciò che è bello e puro. Essi vedono, odono, odorano gustano e toccano solo ciò che è buono. Essi vogliono e sentono bontà e sempre cercano il dolce nettare della presenza di Dio nella meditazione.

Ma soprattutto siate sinceri con Dio. Siate umili, affinchè otteniate di imparare ogni cosa dalle labbra di Dio attraverso la ricettività interiore. Scacciate dalla vostra vita tutto ciò che vi trattiene dall’andare verso Dio.” Se la tua mano ti offende, tagliala via”. (Mt, 9:43 ).

Rimuovete tutti gli impedimenti nel vostro sentiero- che niente ostacoli il vostro sviluppo spirituale-.

“Imparate a guidare le vostre azioni con la volontà interiore” di Yogananda Paramahansa

tratto da Lista Sadhana – Guido da Todi