amare-voler-beneL’Amare è uno standard migliore del voler bene, per vari motivi.

Il voler bene è parziale, riguarda una persona o un gruppo di persone, mentre l’Amare è imparziale, globale. È Amare a prescindere.

Il perdono andrebbe perciò osservato anche in generale, non solo come perdonare qualcuno, continuando però a generare rancore verso qualcun altro, oppure verso un intero gruppo di persone. Per esempio, il razzismo è in sostanza rancore di tipo razziale. L’odio è inscindibile dal risentimento, anche verso se stessi.

Il voler bene è meno stabile dell’Amare, anche perché è uno stato meno profondo e relativo all’esperienza di separazione. L’Amare, invece, è caratterizzato anche dall’esperienza Unitaria, cioè dall’assenza dell’esperienza di separazione tra conoscitore e conosciuto. La descrizione dell’Amare corrisponde alla descrizione del Pieno parziale, soprattutto a quella del Pieno integrale con attività concettuale, emotiva e percettiva. Amando, matura la consapevolezza non solo dell’unità tra conoscitore e conosciuto, ma anche che tutto è Uno e che, in Verità, ma questo Tutto siamo Noi Stessi. L’Amare è l’espressione Qualitativa, da parte della struttura psicofisica, dell’Amore dell’Io Spirituale, ma anche dell’Amore Cosmico, cioè della Coscienza Cosmica, condizione base per ogni altra forma di coscienza, consapevolezza.

Il voler bene è anche rapportarsi, nel senso di interagire che dipende dalle reazioni altrui, mentre l’Amare è Emanazione Globale a prescindere, che può comunque essere specificatamente orientata su un elemento.

Nemmeno l’Amare è comunque uno stato Definitivo. Non ci sono garanzie che non ci saranno momenti di caduta verso il basso, verso il voler bene, oppure anche voler male. Consideriamo che la trasformazione evolutiva può far emergere potenti conflitti ed emozioni molto distruttive. Umanizzandosi i periodi di Amare diventano comunque sempre più frequenti e duraturi. La presenza praticamente costante dell’Amare è un risultato Immenso, si tratta della Realizzazione della Vera Identità, ma anche in questo caso non è possibile escludere a priori delle cadute.
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