senso-di-colpaProvare senso di colpa perché abbiamo sbagliato, oppure perché immaginiamo di aver sbagliato, diminuisce la qualità delle azioni: provare senso di colpa significa continuare a sbagliare.

In una certa misura si sbaglia sempre. Il comportamento perfetto non esiste, è assurdo fare della recriminazione un modello comportamentale.

È molto meglio constatare consapevolmente ciò che si è prodotto, per dedicarsi al proprio miglioramento, inteso primariamente come Umanizzazione, non come tendere alla perfezione o presunta tale, che è una corsa praticamente senza fine terminante comunque in un vicolo cieco.

Constatarsi, il più consapevolmente possibile, semplicemente per quello che si è, senza definirsi né giusti né sbagliati, non è un modo di giustificarsi, ma un buon contributo per migliorarsi, iniziare a Umanizzarsi con ancora maggiore impegno e qualità.

L’Essere Amore può essere definito come perfezione esperienziale, ma anche Essendo Amore possiamo sbagliare, prendere decisioni non qualitative, interpretare non proprio qualitativamente una situazione.

L’Umanizzazione può essere definita perfezionamento, ma la realizzazione della Vera Identità andrebbe intesa come grado di perfezionamento raggiunto, non come perfezione.

La perfezione è senza possibilità di miglioramento, mentre la Vera Identità può migliorare come capacità e caratteristiche esistenziali, per esempio aumentando le capacità di comprendere.

( Autore Andrea Pangos – sito:www.andreapangos.it )