nature-sunset-tree-field-flowers-sky-landscape-dusk-1920x1080Insegnante nata, molto raramente la vita esprime il vero insegnamento: l’Amore, ciò per cui esiste veramente. Apprendista innata, quasi mai apprende l’Amore, ciò per cui veramente vale vivere, non penare. Ne vale la pena, è un’ espressione irrazionale facente parte della presunta razionalità collettiva: significa conviene soffrire; andrebbe sostituita con il concetto che merita gioire per maturare l’Illuminazione..
Imparando ad Amare la vita trarrebbe il massimo da sé, come formidabile messaggero del Sé Amore. Amare fenomeno rarissimo in un mondo di vite dedite a sperperarsi, smarrite nell’ignoranza mascherata da conoscenza. Dedicarsi a scoprirsi perlomeno Amore, questo dovrebbe fare la vita, sé individuale, per scoprire l’Immortalità dell’Assoluto, Sé Originale-Origine.
Si ingarbuglia invece nella superfluità del poco consapevole darsi da fare, ottenendo praticamente nulla rispetto a ciò che potrebbe e teoricamente dovrebbe. Nutrendosi di significati meramente concettuali si cela l’Amore, significato Originale-Origine antecedente ogni idea. Rendendosi concettuale si contrappone alla Vita Naturale e così anche alla vita ottimale, ben diversa dalla vita ideale, idealizzata, concettualizzazione dell’ignoranza. Invece di essere Equilibrio si relega al ruolo di equilibrista, dovendo far apparire centrato anche ciò che è profondamente decentrante.
Più le esperienze sono vicine all’Amore meglio insegnano la vita: il miglior insegnamento per la vita è l’Amore. Svelarsi la sete di Amore è fondamentale per poter dissetarsi con Amore e Amare. Quante vite vi arrivano e perché la stragrande maggioranza no? Conoscono veramente la vita quelli che la insegnano? Sono consapevoli che non c’è nessuno che la vive, perché soltanto lei vive se stessa, più precisamente è se stessa? Comprendono di non esserci veramente, in quanto “io”, perché in verità sono la vita stessa? Non loro che immaginano di viverla, loro che la sono. Che scuola può essere la vita quando l’insegnante è ignorante? Che allievo può essere la vita stimolata a rimanere ripetente non capente? Come potrebbe promuoversi essendo costantemente bocciata dall’ignoranza accumulata? www.andreapangos.it