L’ignoranza la stupiità
L'ignoranza non è sempre una colpa e nemmeno la stupidità che ne deriva ma dobbiamo farci i conti ogni giorno, sia con quella degli altri che con la nostra.
L'ignoranza non è sempre una colpa e nemmeno la stupidità che ne deriva ma dobbiamo farci i conti ogni giorno, sia con quella degli altri che con la nostra.
Non viviamo pienamente il mondo se non siamo pronti a dare via tutto. Samaya vuole dire non trattenere nulla, non prepararci una via di fuga, non cercare alternative, non pensare che ci sia tempo in abbondanza per poter fare le cose in seguito. (tratto da: Se il mondo ti crolla [ Continua a leggere ... ]
La vera pratica spirituale non è qualcosa che si fa venti minuti al giorno, per due ore al giorno o per sei ore al giorno. Non è qualcosa che si fa una volta al giorno al mattino, o una volta alla settimana la domenica. La pratica spirituale non è una [ Continua a leggere ... ]
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono. (Albert Einstein)
La vita comincia dove il pensiero finisce. (Jiddu Krishnamurti)
Il nostro spirito di giudizio, come un rovo tenace, non cessa di invadere e di ricoprire il cammino della nostra gioia. Questo bisogno persistente di eliminare l'altro a colpi di giudizio ci ammonisce allora su una realta' su cui siamo inclini a non tenere conto: siamo andati sino in fondo [ Continua a leggere ... ]
L'illuminazione è uno stato che ha superato la mente senza controllo, agitata, insoddisfatta: uno stato di perfetta libertà, un eterno godimento ed una piena comprensione della natura della mente. (Lama Yeshe)
SUPPONGO CHE quando ci avviciniamo alla pratica spirituale ci sentiamo tutti almeno un po’ insoddisfatti di ciò che ci può offrire il mondo. Abbiamo provato una certa quantità di gratificazioni che riguardano il regno dei sensi, ma ci accorgiamo che queste non soddisfano una necessità interiore più profonda; quindi per [ Continua a leggere ... ]
Quando sei consapevole vedi il processo globale del pensiero e dell’azione ma ciò può accadere solo quando non ci sono condanne. Quando condanno qualcosa non lo comprendo, è un modo per evitare qualunque tipo di comprensione. (J. Krishnamurti)
Affidati al messaggio del maestro, non alla sua personalità. Affidati al senso, non alle parole. Affidati al senso reale, non a quello temporaneo. Affidati alla tua mente di saggezza, non a quella ordinaria che giudica. (Buddha)
Non occorre meditare a lungo per scoprire che un settore della nostra mente vaglia continuamente le esperienze, confrontandole con altre, opponendole ad aspettative o luoghi comuni di nostra creazione, spesso motivati dal timore. Timore di non essere all’altezza, paura che accada qualcosa di brutto, che la situazione favorevole non duri, [ Continua a leggere ... ]
L’inizio della libertà è la realizzazione che tu non sei «colui che pensa». Il momento in cui cominci ad osservare colui che pensa, si attiva un livello di coscienza più alto. Incominci a renderti conto che esiste un vasto regno di una intelligenza al di là del pensiero e che [ Continua a leggere ... ]
Il risultato del karma non può essere conosciuto dal pensiero e perciò non dovrebbe essere oggetto di speculazionI. Pensando e ripensando, si giunge alla distrazione e all'angoscia. Perciò, Ananda, non erigerti a giudice degli altri, non fare congetture sugli altri. Intrattenendo giudizi sugli altri una persona distrugge se stessa. (Buddha, [ Continua a leggere ... ]
"Noi non vediamo le cose come sono, le vediamo come siamo" (Talmud)
Via via che avanzate nell'esistenza, voi prendete coscienza di essere abitati da diverse tendenze, alcune delle quali sono migliori di altre. Ma prenderne coscienza non è sufficiente: dovete anche ammettere la necessità di fare una cernita fra tutte quelle tendenze, e concentrarvi su quelle che vi sembrano più nobili e [ Continua a leggere ... ]
C’è paura della morte finchè c’è desiderio che il proprio carattere, il proprio agire, la capacità , il nome e così via continuino a esistere. (Jiddu Krishnamurti)
Esistono il qui e l’ora e per comprenderli c’è bisogno soltanto di una cosa: l’apertura, la libertà – la libertà di essere aperti e non limitati da alcuna idea, concetto e via dicendo. Possiamo continuare a provare, ripetere, analizzare, seguire lezioni fino a diventare pallidi dalla stanchezza, ma tutto questo [ Continua a leggere ... ]
Essere felici è un diritto di nascita per tutti, ma purtroppo la società, le persone con cui abbiamo vissuto, che ci hanno messo al mondo, non ci hanno mai pensato. Si sono semplicemente riprodotte, hanno dato vita a degli esseri umani come fanno gli animali, ancora peggio perché almeno gli [ Continua a leggere ... ]
Esisto come sono e tanto mi basta, Se nessuno nel mondo lo sa me ne resto tranquillo, Se ognuno e tutti lo sanno me ne resto tranquillo. Un mondo almeno lo sa e di gran lungi il più vasto per me è cioè il mio io, E sia che oggi [ Continua a leggere ... ]
Gli oggetti che perseguo sono proiezioni della mia mente, in quanto sono simboli dai quali essa trae sensazioni. La parola “Dio”, la parola “amore”, la parola “comunismo”, la parola “democrazia”, la parola “nazionalismo” sono tutti simboli che danno alla mente alcune sensazioni, e cui perciò la mente si accosta. Come [ Continua a leggere ... ]