Il Maestro non si stancava di ripetere che la colpevolezza, qualsiasi colpevolezza, è un sentimento funesto da cui  bisogna fuggire come dallo stesso diavolo. “Ma forse non dobbiamo odiare i nostri peccati?” gli chiese un giorno un discepolo. “Quando ti senti colpevole, non sono i tuoi peccati che odi, ma te stesso”.
(Anthony de Mello – Ascolta il silenzio)